Il Primo Sabbat. La luce dietro lo specchio, il romanzo fantasy di Antonietta A. Conte - Storia Misteriosa, i grandi misteri della storia

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Il Primo Sabbat. La luce dietro lo specchio, il romanzo fantasy di Antonietta A. Conte

Magia, antiche tradizioni etrusche e ambientazioni toscane per un fantasy avvincente e moderno a firma di un'autrice di grande prospettiva.
Di Andrea Contorni - giovedì 30 novembre 2023
Storia Misteriosa - Il Primo Sabbat, la luce dietro lo specchio, fantasy di Antonietta A. Conte
Giunge finalmente in libreria l'atteso secondo volume della saga fantasy "Il Primo Sabbat" dal titolo "La luce dietro lo specchio" edito per quelli della Dark Zone. "Luce e oscurità, amore e sorellanza. Passato, presente e futuro" sono le parole che hanno accompagnato il successo del primo libro di Antonietta A. Conte incentrato sulle vicende legate a Maya e alla sua essenza di strega...

"Il Primo Sabbat" è una trilogia fantasy che nasce dalla mente di un'autrice attenta e sensibile, una che si è fatta le ossa leggendo moltitudini di libri, sperimentando i più svariati e importanti generi, dal romanzo storico al classico, passando per le opere teatrali, il noir, il thriller, l'horror fino al fantasy. E proprio nel fantasy, Antonietta A. Conte ha trovato, per ora, la sua dimensione letteraria, evolvendosi con estrema agilità dal ruolo di semplice lettrice a quello più complesso di autrice. Quello che mi ha favorevolmente colpito dei due romanzi finora editi della saga "Il Primo Sabbat" è il ricorso ad ambientazioni italiane, toscane per l'esattezza, con tutto il fascino del contesto prezioso e contenuto del piccolo borgo e del paesaggio avvolgente che ci appartiene. Parliamo di un fantasy ma di un fantasy arricchito di alcune particolarità accattivanti e ricercate. In primis l'idea della nostra scrittrice di legare la cultura magica delle sue protagoniste, Maya, Cloe e Selene, alla misteriosa e non troppo conosciuta cultura etrusca, evitando il classico binomio magia celtica e cultura irlandese. È un aspetto che mi è piaciuto tanto, dato il mio incodizionato amore per gli Etruschi. Certo, è indubbio che nella saga, ritroviamo le contaminazioni della tradizione pagana e neo pagana ma nulla di forzato o di esasperato ma anzi qualcosa di costruito e proposto in base a quanto appreso dagli studi appassionati dell'autrice. "La luce dietro lo specchio", così come il primo volume de "Il Primo Sabbat", si presenta come un'ideale commistione di fantastico,  tanta magia, folclore e tradizione per un romanzo scorrevole, avvincente e assolutamente ben scritto.
Storia Misteriosa - Il Primo Sabbat, la luce dietro lo specchio, fantasy di Antonietta A. Conte
01. Antonietta, "La luce dietro lo specchio" è il secondo atteso volume della trilogia de "Il Primo Sabbat". Qual è stata la genesi di questa saga, da dove hai tratto ispirazione per concepirla e come hai organizzato il lavoro di pianificazione? Comunque parliamo di ben tre romanzi, dunque siamo dinanzi a un'opera complessa...
« Onestamente è nato tutto come una piccola sfida; spesso mi hanno detto che con la mia dialettica non avrei avuto difficoltà a scrivere storie, così a forza di sentirmelo ripetere c’ho provato. Trovare l’idea giusta però non è stato così semplice. Solo parlando con la mia migliore amica ho capito che avrei potuto raccontare solo ciò che in qualche modo vivo o conosco, ecco perché "Il Primo Sabbat" è per prima cosa una storia d’amicizia e perché racchiude in sé tanti piccoli dettagli della mia vita. Anche organizzare il lavoro e pianificare poi l’intera opera è accaduto per caso, un passo alla volta. Dopo i primi capitoli scritti di getto mi sono resa conto che fosse meglio tentare di fare una sorta di scaletta di ciò che volevo raccontare in quella parte di storia; decidere poi che sarebbe diventata una trilogia è stata una naturale conseguenza quando ho visto che solo il primo terzo della storia equivaleva a circa 400 pagine "Word". In quel momento ho pensato che nessun editore sano di mente avrebbe mai valutato un manoscritto di oltre 1000 pagine, e l’ho diviso in tre parti.

02. Il tuo viene definito un fantasy con ambientazione moderna che però contiene in sé un accenno storico importante che ho molto apprezzato. Esso rimanda alle tradizioni dell'antica Civiltà Etrusca. Vogliamo approfondire sia l'ambientazione che il raccordo storico suddetto?
« All’inizio è stato naturale legare la storia di questa saga alla concezione magica e alla cultura celtica. Quando però ho presentato il manoscritto per la valutazione, mi è stato fatto notare come l’ambientazione richiamasse molto l’idea della Toscana, la regione in cui vivo, e che sfruttare più approfonditamente questo legame, inserendo quindi riferimenti alla cultura etrusca, avrebbe dato un tratto decisamente originale e ben distinguibile. Certo quello che il mio editor mi stava chiedendo era un lavoro non da poco, dovendo rimaneggiare una buona parte di manoscritto, però l’idea mi ha da subito intrigata, quindi mi sono semplicemente presa un paio di giorni per riflettere. Ho cercato di documentarmi quanto più possibile, intervistando anche più volte la direttrice del museo etrusco del mio paese. Tutte le informazioni raccolte mi hanno costantemente riportato al pensiero che dare vita a una congrega di streghe etrusche era l’idea giusta. I luoghi poi in cui si svolge tutta la vicenda della saga non sono altro che un mix di luoghi reali tra la Toscana e il Lazio che ho visitato e che mi hanno lasciato delle emozioni così particolari da aver dato vita a Barano, la casa delle mie streghe, e poi Rocca Aita che ospita parte della storia dei due volumi successivi.
Il Primo Sabbat. La luce dietro lo specchio è il secondo volume della saga fantasy di Antonietta A. Conte.

03. Tanti personaggi femminili di primo piano, alcuni positivi, altri meno.Tra tutti, c'è una figura nella quale possiamo ritrovarti? E in generale, nella loro caratterizzazione quale volontà ha prevalso? Delineare semplici personaggi accattivanti o trasmettere ai lettori, attraverso loro, dei valori?
« Ho scoperto, con il tempo, rileggendo i vari manoscritti che compongono la saga, che c’è davvero tanto della mia vita, del mio universo di scelte e relazioni, nelle vicende che ho raccontato così come nelle scelte che ho fatto compiere alle mie protagoniste. La cosa non è stata veramente intenzionale o studiata, semplicemente parlando di ciò che conosco e vivo è stato consequenziale trasferire parte della mia realtà nella storia. Posso dirti che senza dubbio ho desiderato da subito che ognuno dei miei personaggi potesse essere percepito come reale, non volevo che restasse una forma anonima imprigionata nel piatto mondo della pagina, desideravo fosse tridimensionale, quasi di carne e ossa se possibile. Credo che sia stato questo desiderio di dar loro corpo a mostrarmi che, alla fine, quella che doveva essere una semplice storia fantasy è diventata la storia di un gruppo di amiche così legate tra loro da sentirsi come sorelle, da essere complementari le une alle altre, da riuscire a darsi forza anche quando forza non ne è più rimasta, spingendoti ad arrivare alla soluzione a cui sei destinata, a raggiungere la meta a cui dovevi arrivare. Per quanto riguarda la prima parte della tua domanda, Maya è il personaggio che in qualche modo mi rispecchia anche più di quanto io avessi voluto o pensato, così come altri personaggi rispecchiano quelle figure a me più vicine, nel bene e nel male.
Storia Misteriosa - Il Primo Sabbat, la luce dietro lo specchio, fantasy di Antonietta A. Conte
04. Al termine di questo secondo volume "Il Primo Sabbat. La luce dietro lo specchio", proiettata verso l'atto conclusivo della saga, ti chiedo un bilancio riguardo la tua attività di scrittrice, gioie, soddisfazioni, eventuali incertezze o dispiaceri. Cosa dobbiamo aspettarci in futuro dalla tua attività letteraria?
« Ora come ora, la certezza che ho è che non mi fermerò qui; scrivere è diventato un reale bisogno per me, non posso trascorrere troppo tempo lontana da quaderni, penne e agende piene di appunti. Gioie e soddisfazioni sicuramente tante, senza ombra di dubbio il contatto diretto con le persone, con i lettori di fantasy ma anche con quelli che semplicemente mi danno fiducia perché magari scatta qualcosa a pelle mentre parlo delle mie "creature"; incertezze, beh in fase creativa ho quasi sempre il dubbio di non riuscire ad esprimere bene ciò che vorrei il lettore scoprisse o ancor di più sentisse, ma adesso che sono reduce dalla mia prima vera esperienza fieristica, con il Lucca Comics and Games, posso dire di aver un po’ sofferto l’incertezza di come propormi alla marea di gente che passava curiosa davanti allo stand della casa editrice. Un po’ un controsenso per una che fa la libraia da vent’anni ormai. Passando ai dispiaceri, non ne ho di veri, forse solo l’aver ricevuto una valutazione negativa senza però che fosse motivata in alcun modo; vorrei poter imparare dai miei eventuali errori e lavorare per migliorarmi. Sul fronte dei cosiddetti progetti per il futuro, so che parte dei miei lettori vorrebbero scoprire qualcosa in più di alcuni personaggi secondari e che nascondono un passato curioso e interessante, oltre magari il tentativo di provare a scrivere qualcosa al di fuori dell’universo fantasy.

La luce dietro lo specchio, è il secondo volume dell'apprezzata trilogia scritta da Antonietta A. Conte, inaugurata dal volume Il Primo Sabbat per Dark Zone edizioni

Antonietta A. Conte è un'autrice molto interessante nel panorama "fantasy" italiano. La trilogia de "Il Primo Sabbat" scaturita, come mi ha spiegato Antonietta, al termine di un periodo un po' particolare per lei, si è rivelata il mezzo per guardare il mondo con occhi nuovi. E in un certo senso, questi romanzi rappresentano una sorta di rinascita individuale che si manifesta nella caratterizzazione stessa dei personaggi, donne forti e determinate che vivono la loro esistenza con intensità e nel rispetto della propria essenza. La nostra scrittrice ha studiato tanto per rendere coerente l'intera impalcatura narrativa della sua creatura letteraria, dal mondo della magia alle commistioni con l'antica cultura etrusca le cui tradizioni, con nomi e forme diverse, sono giunte fino ai giorni nostri. Per concludere, "Il Primo Sabbat. La luce dietro lo specchio" è il secondo atteso volume di una trilogia, nata per gli amanti del fantasy... ma non solo!

Note e riferimenti:
  • "Il Primo Sabbat. La luce dietro lo specchio" su Dark Zone.
  • Il sito personale di Antonietta A. Conte.
  • La Pagina Facebook di Antonietta A. Conte.
  • Per la copertina del libro e per il materiale grafico ufficiale si ringrazia Dark Zone e Antonietta A. Conte.
  • Le grafiche sono realizzate con Licenza di utilizzo "Canva" regolarmente acquistata.
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