La Terza Luna, il quarto capitolo della saga fantasy, La Guardiana dei Draghi, di Veronica Garreffa
Continuano le avventure dei personaggi nati dalla fantasia di Veronica Garreffa nella saga fantasy, La Guardiana dei Draghi. Il quarto capitolo, La Terza Luna, si arricchisce di mistero e tinte gotiche...
Di Andrea Contorni - venerdì 19 gennaio 2024
In attesa dell'incoronazione della principessa Kleida, Hope torna sulla Terra. Mentre si trova con la sua famiglia, degli agenti governativi irrompono in casa sua: essendo la giovane un pericolo per il pianeta, è condannata all'esilio. Nel frattempo, nel cuore delle Terre Infime, il continente nell'estremo sud di Erasmen, la Strega Incantatrice sta attendendo l'arrivo di Hope e dei suoi compagni. Ma le sue intenzioni sono ignote e solo il tempo potrà svelare che cosa desidera davvero. Introspezione, magia e mistero sono il filo conduttore di questa nuova avventura fantasy, che assume tinte gotiche per portare man mano ogni personaggio a fare i conti con i propri demoni.
La saga fantasy di Veronica Garreffa, dall'accattivante titolo de "La Guardiana dei Draghi" è giunta al suo quarto volume, "La Terza Luna", e si concluderà con un quinto. Si tratta di un'opera complessa e articolata che si muove con agilità dal binario del romanzo di formazione verso grandi visioni fantastiche, scaturite dalla testa e dalle competenze dell'autrice. Cosa si intende per romanzo di formazione? Esso presenta l'evoluzione della personalità del protagonista o della protagonista, di solito in chiave positiva. Possiamo immaginare un germoglio, appena spuntato dalla terra, debole e indifeso che poi, non senza difficoltà, si evolve in una magnifica pianta o comunque in una creatura in grado di resistere alle intemperie. E la Hope, personaggio principale della saga de "La Guardiana dei Draghi", segue il suo destino da protagonista vera e non subendo gli eventi, perseguendo un iter evolutivo reso alla grande dalla Garreffa, in modo naturale e coerente, senza forzature. La Casa Editrice Dark Zone ha incoccato l'ennesima freccia al suo arco di qualità con un'autrice, Veronica Garreffa, considerata da critica e lettori, un vero e proprio talento nel genere. La nostra scrittrice è stata la prima a seguire un valente percorso di crescita nella narrativa, dal primo volume della saga, "Il Cristallo di Lunus", passando per "Il Cristallo di Lunus, parte seconda", per il terzo capitolo "I Cacciatori di Taglie", ora con il quarto "La Terza Luna", in attesa di un atto conclusivo, attesissimo, che si preannuncia straordinario e in grado di lasciare i fan con il fiato sospeso fino all'ultima riga...
01. Veronica, siamo in attesa dell’ultimo capitolo della tua saga fantasy Quando e come nasce "La Guardiana dei Draghi"? Qual è stato l’input iniziale che ti ha spinto a metterti alla prova in un’opera così complessa?
« Ciao Andrea, l’input iniziale è stato proprio la voglia di cimentarmi in un progetto ambizioso e di portarlo a termine. Avevo sempre sognato di scrivere un libro e in quel periodo mi ero riavvicinata al fantasy come lettrice. Dato che sentivo anche la necessità di evadere dalla realtà, decisi che avrei scritto una storia inerente a quel genere. Quanto alla complessità del progetto, prima di iniziare con la stesura, ho dedicato molto tempo alla progettazione. Ho creato schemi, scritto riassunti e buttato giù scalette. Il mio lavoro in prima battuta è stato solo questo. Da molti quella della progettazione potrebbe essere considerata la parte più noiosa, ma per me è stata fondamentale per poter scrivere con fluidità, senza perdermi nell’incoerenza. Grazie a una base solida, costruita soprattutto nei primi due volumi, i libri successivi si sono praticamente scritti da soli perché sapevo già dove volevo "andare a parare". L’intera progettazione della saga è racchiusa in un quaderno che comprai nel 2012, quando decisi di cominciare a scrivere. Ogni tanto mi piace aprirlo per leggere tutte le idee grezze che vi ho riportato e pensare a come si sono sviluppate.
02. Hope, la tua protagonista, è un personaggio molto particolare per quanto riguarda la caratterizzazione e l'ìter formativo che la riguarda. Inizialmente fragile e sprovveduta, è chiamata a un faticoso e per nulla scontato percorso di crescita...
« Ti svelerò un segreto: inizialmente Hope non doveva essere fragile, bensì il contrario. L’avevo immaginata più sfacciata, quindi avrebbe dovuto avere un approccio diverso a tutte le novità che l’hanno catapultata nel nuovo mondo. Mi è venuto spontaneo, poi, caratterizzarla come una persona fragile, destinata a evolvere. Senza volerlo mi sono ispirata proprio alla crescita che io stessa ho subito negli anni, la stessa crescita che mi ha spinta a scrivere. Infatti, i lettori che mi conoscono da anni mi chiedono la stessa cosa: "Veronica, Hope sei tu, vero?" Non era mia intenzione raccontare la mia biografia tra le righe, ma in un certo senso sono contenta di aver trasferito una parte importante di me nella saga. Alla fine uno scrittore parla di ciò che conosce bene, no? Ecco, io conosco bene il percorso che ho fatto e so che non sono stata l’unica a dover accettare le proprie debolezze e a trovare la forza interiore. Spero che molti giovani possano identificarsi in
Hope e trovare in lei una fonte di ispirazione per la propria crescita personale.
La Terza Luna è il quarto capitolo de, La Guardiana dei Draghi, la saga fantasy di Veronica Garreffa
03. Per quanto riguarda il quarto volume della saga "La Terza Luna", ho notato una
svolta narrativa improntata al mistero e all’oscuro. Tu sei riuscita a rendere ogni volume, una lettura nuova in grado di sorprendere. Puoi darmi qualche anticipazione sul volume conclusivo della saga?
« Come avrete notato, se avete letto la saga, l’atmosfera e le tematiche dei volumi riflettono la crescita della protagonista. I primi due hanno un mood più fiabesco, proprio perché Hope vede il mondo di Erasmen attraverso questi occhi: meravigliati, increduli e un po’ ingenui. Nel terzo volume, "I cacciatori di taglie", le tematiche diventano già più complesse, le scene sono molto improntate all’azione, perché Hope per prima si sente costantemente in dovere di agire per risolvere la situazione e aiutare i suoi amici. Ne "La Terza Luna", Hope attraversa un conflitto interiore profondo, in cui non sa più riconoscere il Bene e il Male. Per questo motivo il clima del quarto volume è più cupo e misterioso, a volte con tinte addirittura gotiche, creato apposta per raccontare il disagio interiore che sta affrontando la protagonista in questa fase della storia. Senza fare troppe anticipazioni, ciò che si affronterà in questo libro sarà fondamentale per il risvolto che avverrà nel quinto e ultimo volume: quando ormai tutto sembrerà perduto, occorrerà raccogliere i frutti della propria evoluzione. L’unica cosa che posso dire del quinto libro, senza svelare troppo, è che troveremo ambientazioni e paesaggi completamente diversi rispetto a quelli precedenti: ovviamente rifletteranno l’atmosfera della trama. Riguardo all’aspetto "sorprese", al momento non prevedo di scrivere altre storie legate a "La Guardiana dei Draghi". Con l’ultimo capitolo voglio dare una conclusione definitiva al cerchio e mettere un punto a tutte le questioni aperte o rimaste in sospeso: credo che i miei lettori si meritino un vero finale, che non lasci punti interrogativi.
04. In parte nella precedente domanda abbiamo anticipato parte del tuo futuro professionale. Ma vorrei concludere con un’ultima domanda… Tu sei una scrittrice in continua evoluzione, avremo modo di vederti impegnata in altri generi letterari oltre il fantasy?
« Come ho anticipato con la precedente risposta, al momento non mi dedicherò a eventuali spin-off de "La Guardiana dei Draghi", anche se non escludo di farlo in futuro. Per ora mi sembra giusto dedicarmi ad altri progetti, sempre di natura fantasy, ma vorrei discostarmi dall’Epic. Attualmente ho cominciato a dedicarmi a un progetto che avrà sempre elementi fantastici, ma che avranno più a che fare con la spiritualità anziché il folklore. Questa decisione è dettata dal fatto che leggo molti libri legati alla spiritualità e agli elementi sovrannaturali. Queste letture mi influenzano come persona e come scrittrice, pertanto vorrei provare a scrivere qualcosa di diverso da "La Guardiana dei Draghi". Al momento prevedo di scrivere un volume autoconclusivo, poi in futuro chi lo sa. Sicuramente ora sono tornata alla fase di progettazione ed è stimolante trovarsi in quello stato in cui tutto è ancora embrionale. Spero davvero di portare a termine con successo questo nuovo libro e che mi dia soddisfazioni come lo sta facendo"La Guardiana dei Draghi". Auguratemi buona fortuna!
la terza luna, quarto capitolo de, la guardiana dei draghi, si tinge di mistero e di tinte gotiche...
Veronica Garreffa, classe 1995, originaria di Genova, si è laureata in Scienze della Comunicazione con una tesi in "Cartografia dei mondi immaginari". Leggendo i suoi romanzi, si avverte la forte passione per la narrativa di questa giovane autrice, impegnata in un percorso di crescita professionale che sembra correre parallelo a quello individuale della protagonista della saga. È indubbio che "La Terza Luna", in base ai miei gusti personali, sia il capitolo che più mi è piaciuto perché adoro le "tinte gotiche", il mistero e tutto ciò che esce fuori dall'ordinario, anche in un contesto totalmente fantasy. Sono molto curioso di leggere appunto "qualcosa di diverso" a firma di Veronica Garreffa, il talento c'è ed è giunto, senza ombra di dubbio, il momento di una nuova sfida!
Note e riferimenti:
- "La Guardiana dei Draghi. La Terza Luna" di Veronica Garreffa su Dark Zone e su Amazon.
- La Pagina Facebook Autore dedicata a "La Guardiana dei Draghi".
- La pagina autore di Veronica Garreffa sul sito Dark Zone.
- Per la copertina del libro e per il materiale grafico ufficiale si ringrazia Dark Zone e Veronica Garreffa.
- Le grafiche sono realizzate con Licenza di utilizzo "Canva" regolarmente acquistata.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
STORIA MISTERIOSA
« LA MENTE AMA L'IGNOTO. AMA LE IMMAGINI IL CUI SIGNIFICATO È IGNOTO POICHÉ IL SIGNIFICATO DELLA MENTE STESSA È SCONOSCIUTO... »
René Magritte